Scroll Top
19th Ave New York, NY 95822, USA

PRINCIPALI NOVITA’ IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI FISCALI

2

Agevolazione prima casa​

Viene elevato a 2 anni il termine entro il quale è possibile alienare la “ex” prima casa senza perdere l’agevolazione applicata in sede di acquisto immobiliare.

Pertanto, dall’01.01.2025, chi compra la prima casa essendo ancora titolare, al rogito, di un immobile già acquistato con il beneficio prima casa avrà 2 anni di tempo per alienarlo senza perdere il beneficio sul nuovo acquisto.

Bonus casa

A partire dall’ 01.01.2025, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio effettuati dai proprietari (o titolari di diritti reali) che adibiscono l’unita immobiliare ad abitazione principale consentono di fruire di una detrazione IRPEF pari a:

  1. 50 per cento delle spese sostenute per il 2025, nel limite massimo di spesa agevolata di Euro 96.000,00;
  2. 36 per cento delle spese sostenute per gli anni 2026 e 2027, nel limite massimo di spesa agevolata di Euro 96.000,00.

Le suddette percentuali sono riviste al ribasso per gli interventi eseguiti su unità immobiliari diverse dall’abitazione principale (i.e. 36 per cento per il 2025, 30 per cento per 2026 e 2027).

Ai sensi dell’art. 16-bis, comma 3-bis del TUIR, la detrazione continua a spettare nella misura del 50 per cento per gli interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.

Sismabonus ed Ecobonus​​

Ecobonus e sismabonus vengono prorogati nelle seguenti misure:

  1. per le abitazioni principali, l’aliquota è del 50 per cento per le spese sostenute nel 2025 mentre scende al 36 per cento per le spese sostenute negli anni 2026 e 2027;
  2. per le unità immobiliari diverse dall’abitazione principale, l’aliquota è del 36 per cento per le spese sostenute nell’anno 2025 e del 30 per cento per le spese sostenute negli anni 2026 e 2027.

Superbonus​​

Per le spese sostenute nel 2025, il superbonus con aliquota al 65 per cento spetta solo se al 15.10.2024:

  1. risulti presentata la CILA-S, per gli interventi diversi da quelli effettuati dai condomini;
  2. sia stata adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori (in aggiunta alla CILA-S) per gli interventi effettuati dai condomini;
  3. sia presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.

Credito d’imposta per investimenti 4.0

Per l’anno 2025:

  1. viene abrogata l’agevolazione per i beni immateriali 4.0;
  2. viene introdotto un tetto di spesa per il credito d’imposta relativo agli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati nel 2025 con necessità di presentare apposite comunicazioni per poter fruire dell’agevolazione. L’utilizzo del credito è vincolato all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Credito d’imposta transizione 5.0

Il credito d’imposta per investimenti transizione 5.0 subisce le seguenti modifiche (applicabili retroattivamente agli investimenti effettuati dall’01.01.2024):

  • incremento la misura del beneficio estendendo:
  • fino a Euro 10.000.000,00 l’aliquota del 35 per cento prevista per il primo scaglione di investimenti;
  • la base di calcolo per gli impianti fotovoltaici;
  • possibilità di cumulo con il credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno nonché con altre agevolazioni finanziate con risorse da fonti europee.

Lascia un commento